Il Piano di Gestione è la novità di maggior peso, che giustifica il salto di versione alla 3.0.
Con questo si completa la struttura funzionale di un controllo di gestione basato sui processi
Per una panoramica su questi concetti puoi vedere sul Progetto Arianna
In questo ambito sono compresi:
E´ uno schema di riferimento comune, una sorta di dizionario aziendale, in modo che tutti
in azienda intendano le stesse cose ed utilizzino un linguaggio comune.
E´ un repertorio omogeneo e coerente per indicare la natura delle cose
gestionali, siano esse obiettivi, risorse, risultati, e per traslazione, voci di costo
e voci di ricavo.
Adotta una codifica ed una organizzazione univoca per la definizione,
aggregazione e sintesi di voci, che possono essere di tipo contabile o di bilancio,
o extracontabile, o di processo, o di progetto, o di commessa, ecc.
Non è un piano dei conti, un conto economico, un piano di bilancio, o una riclassificazione di questi, ma con tutti questi deve poter essere correlato.
Rappresenta, in modo strutturato, la "geografia funzionale" dell´azienda.
Serve a definire destinazione, provenienza, responsabilità delle cose fatte in azienda
È quindi anche quello che comunemente viene definito piano dei centri di responsabilità, o centri di costo